È stata presentata una richiesta al governo da parte di un cartello di 17 associazioni tra cui il Consorzio LEGNOLEGNO, per portare la detrazione dei serramenti e delle schermature solari dal 50% al 70%.
Detrazione Serramenti
e Schermature dal 50%
al 70%
La proposta include anche la diminuzione del fattore temporale per il recupero del credito portandolo da 10 a 5 anni, equiparando la normativa a quanto previsto negli interventi di riqualificazione complessiva inseriti nel bonus 110%.
Ciò, a fronte di un abbassamento del valore massimo dello sgravio fiscale che, se approvato, potrebbe portare la detrazione massima da 60.000 € a 30.000 €.
Quest’ultima proposta è stata suggerita perché consapevoli del momento di particolare difficoltà dell’Italia e quindi per non gravare eccessivamente sul bilancio statale.
La richiesta parte da un’analisi sul tanto dibattuto decreto rilancio, che ha portato ad alcune associazioni di settore a fare delle riflessioni sul perché le sostituzioni di serramenti e schermature solari risultino escluse dal superbonus, limitando cosi la possibilità di una massiccia riqualificazione energetica dell’intero Paese.
Accetare
la proposta?
È quello che si evince soprattutto analizzando la limitata domanda di cambiare i serramenti e le schermature da parte delle famiglie italiane che temono giustamente ripercussioni economiche derivate dal clima di incertezza che ha inequivocabilmente investito il nostro paese, oltre che alla paura ancora tangibile di esporsi al rischio covid-19.
Queste richieste, se approvate, potrebbero rendere appetibile per le famiglie italiane anche il singolo intervento sulla sostituzione dei serramenti e delle schermature solari e portare così ordini e commesse al settore “sofferente” delle PMI, che fatica a riprendersi dopo i danni provocati dall’emergenza COVID-19.
L’integrazione della proposta nell’iter di conversione del DL34/2020 potrebbe completare efficacemente il decreto rilancio con un esiguo impatto sulle casse dello stato, oltre a sostenere l’occupazione e promuovere l’efficientamento energetico. Non ci resta che aspettare!