How we did it:
il motore informatico
Diverso tempo fa, quando mi è stato proposto questo progetto, ho accettato con grande entusiasmo: quattro aziende da unificare, sei siti operativi sparsi in tutto il centro-nord, un nuovo sistema informativo da costruire. Tutto ciò ha rappresentato una sfida eccitante ma anche molto complessa.
A posteriori posso dire che non è stato tutto facile.
I tempi stretti, le necessità oggettive, la grande mole di lavoro da svolgere hanno portato ad avere anche momenti complicati, che però sono stati sempre affrontati con la giusta determinazione.
All’inizio del progetto siamo stati impegnati nella creazione del sistema informatico centralizzato, nella sua preparazione tecnica e procedurale con tutti gli inevitabili confronti per impostare le cose nel modo migliore.
Poi c’è stata la partenza di ogni singola filiale, con il trasferimento delle informazioni dai vecchi sistemi e l’inizio del processo di unificazione dei dati, delle procedure e del modo di lavorare delle persone.
“All’inizio del progetto siamo stati impegnati nella creazione del sistema informatico centralizzato.”
Ogni filiale ha rappresentato un nuovo inizio con sfide sempre diverse.
Molto importante in questo contesto è stata l’impostazione dei sistemi locali di gestione dei processi di evasione, carico e controllo dei magazzini.
Altro passo fondamentale è stato l’introduzione degli strumenti per la forza vendita necessari per conoscere meglio i prodotti, i clienti e soprattutto le altre filiali. Questa innovazione ci ha permesso anche di poter dare consulenza in modo sempre più puntuale e competente.
Nel 2020 inoltre, c’è stata l’integrazione della nuova realtà di Milano, che è sembrata quasi facile dopo l’esperienza maturata in tutte le altre filiali ma che ci ha portato a completare nel modo migliore tutta la struttura aziendale.
In un periodo relativamente breve abbiamo fatto passi da gigante. Abbiamo unificato e fatto dialogare tutti gli apparati elettronici sparsi nei vari siti operativi: posso dire che siamo stati l’impulso che ha permesso alle persone che lavorano nelle varie filiali di conoscersi meglio l’un l’altro. Questo è stato un aspetto che inizialmente non avevamo preso nella giusta considerazione: l’informatica come collante nel rapporto tra le persone, la linea sottile che ci unisce tutti!
In questo senso il telefono, il computer e gli strumenti per le videoconferenze, prima rudimentali e poi sempre più raffinati, ci hanno permesso di essere sempre più vicini nonostante la distanza fisica.
“L’unione di tanti vale più della somma delle individualità.”
Gli strumenti elettronici ci hanno anche permesso e ci stanno permettendo tuttora di dialogare con il mondo esterno. Il sito web, le iniziative promozionali, i corsi di formazione e questo stesso periodico ci consentono di migliorare costantemente la comunicazione e di farci conoscere più a fondo.
Paradossalmente però, la sfida più complessa non è stata quella tecnologica ma quella di far lavorare tutti nello stesso modo, con le medesime procedure, un unico sistema di lavoro e soprattutto in vista di obiettivi comuni. La sfida più complessa è stata quella di estrarre e unire il meglio di ognuno di noi.
Come abbiamo visto all’inizio di tutto questo percorso e come ripetiamo sempre, l’unione di tanti vale più della somma delle individualità. Insieme possiamo essere di più e meglio e questa è la vera partita ancora aperta, che stiamo giocando tutt’ora ma che è essenziale per la riuscita di tutto il progetto.
Ovviamente non vogliamo fermarci qui, anzi! Ci sono ancora mille progetti da affrontare, mille cose da vedere!
Vogliamo essere ancora più vicini ai nostri clienti e dar loro strumenti per interagire con noi in modo facile e soddisfacente, farli sentire sempre di più parte del nostro mondo.
“Ogni filiale ha rappresentato un nuovo inizio con sfide sempre diverse.”
Voglio inoltre ringraziare le persone che compongono G.F. Europa perché tutti, nessuno escluso, abbiamo dovuto ad un certo punto abbandonare il terreno delle certezze per inoltrarci in territori nuovi ed inesplorati e tutti, nessuno escluso, lo abbiamo fatto con grande coraggio e determinazione.