Federico Bottaro
area manager
punto vendita
di Udine
Intervista ai dipendenti
G.F. Europa
1) Ciao Federico come stai? Ben trovato sul nostro magazine aziendale, iniziamo subito rompendo il ghiaccio, ti chiediamo di parlarci un po’ di te, quindi che persona è Federico e come ti definisci?
Ciao Matteo, ti ringrazio per lo spazio che mi hai concesso. Iniziamo subito, sono una persona sicuramente molto solare che difficilmente si sveglia con la “luna storta”. Mi piace confrontarmi ogni giorno con le persone, e questo mi da anche lo stimolo per capire come migliorare. Penso di essere una persona anche molto altruista. Nella vita sono ambizioso e non mi piace perdere e questo mi porta spesso anche a superare i miei limiti, infatti cerco sempre di portare a casa un risultato positivo in ambito lavorativo, ma anche in una semplice partitella di calcio con gli amici. Credo che imparare ad avere fiducia nelle proprie capacità, e una buona dose di perseveranza siano gli ingredienti per ottenere davvero grandi risultati. Anche la passione per quello che fai aiuta tanto, e lo dico io che sono in questo settore da 30 anni, esattamente dal 1993. Senza la passione, non sarei arrivato dove sono ora, e credo che la strada davanti a me sia ancora lunga e piena di obiettivi, per ciò avanti tutta!
2) Di cosa ti occupi in G.F. Europa, qual è il tuo ruolo?
Mi occupo della gestione della rete vendita nel punto vendita di Udine. Il mio ruolo mi permette di creare assieme ai nostri consulenti, un legame tra clienti ed azienda, trovando delle opportunità di crescita per tutte queste figure. Mi piace definirmi un valore aggiunto, una persona disposta ad ascoltare qualsiasi collega possa avere bisogno e qualora ne sia in grado, fornire consigli lavorativi. Credo molto nei rapporti di fiducia, e penso che proprio la fiducia sia l’arma vincente per superare qualsiasi ostacolo.
3) Cosa ti soddisfa di più del tuo lavoro?
Per me questa è una sfida nuova. Il mio ruolo mi dà la possibilità di gestire 8 consulenti di vendita e aiutare l’azienda con la mia esperienza tecnica e commerciale non perdendo mai di vista il mercato. È una sfida che mi riempie di emozione ogni giorno, ogni mattina quando mi sveglio, e tutto questo per me è adrenalina pura.
4) Domanda provocatoria: ti occupi di un ruolo che ti porta quotidianamente a relazionarti sia con i clienti che con i nostri consulenti di vendita. Quindi possiamo dire, che sei a metà tra l’incudine e il martello, che doti servono per rapportarsi e gestire entrambi?
Rapportarsi con le persone, essere sempre proattivi e disponibili sono doti che non sempre impari dai corsi. Credo che più che altro siano skill con cui una persona nasce. Queste capacità mi permettono di rapportarmi meglio sia con i nostri clienti che con i nostri consulenti. Sicuramente una cosa che non devi fare è quella di avere dei pregiudizi, ma farsi un bel bagno di umiltà e pensare sempre di essere il primo a dare il buon esempio. Queste condizioni sono essenziali per avere il rispetto e la fiducia di tutte le persone con cui entri in contatto.
5) Oramai sei in questo mercato da quasi trent’anni, in questo contesto ovvero quello della ferramenta specializzata e professionale, quanto è importante la formazione, il continuo aggiornamento e il conoscere i prodotti? E soprattutto ti chiediamo, cosa è cambiato rispetto al passato?
In questo settore, corsi e fiere sono assolutamente necessari. Ma penso che sia la persona stessa, oltre che ad aver a disposizione tutti gli strumenti per aggiornarsi e formarsi, a dover fare un cambiamento, la voglia di imparare non deve mai mancare, come anche la giusta, passami il termine, “cattiveria” professionale. Non bisogna mai pensare di essere arrivati perché in questo settore non sei mai abbastanza preparato, essendo un mercato molto difficile e dinamico c’è sempre qualcuno che potrebbe saperne più di te.
Rispetto al passato invece, è cambiato tanto. Soprattutto il modo di lavorare, dalla carta all’introduzione di nuovi strumenti quali ad esempio il CRM. Sicuramente un’altra era ci aspetta, ormai immaginare un’azienda senza l’aiuto della tecnologia è impensabile. Anche in questo caso, preparazione e tecnologia devono lavorare in simbiosi per permetterci di fornire risposte sempre più veloci e professionali.
6) Un prodotto di cui ti sei innamorato e che ti dà più soddisfazione trattare, e magari consiglieresti sempre a chiunque?
Il mondo dei chiudiporta, mi hanno sempre affascinato perché è un prodotto che ha una funzione utilissima, aprire o chiudere delle porte, e questa funzione mi ricorda una metafora stessa della vita.
7) Abbiamo sempre detto che G.F. Europa è un’azienda orientata verso il futuro, a tal proposito ti chiediamo cosa ti aspetti dal futuro di G.F. Europa.
Mi aspetto che G.F. Europa diventi un punto di riferimento nel mondo del serramento e della ferramenta professionale. Che cresca anno per anno, non solo di fatturato (quello è una conseguenza), ma di come distinguersi sul mercato stando sempre a fianco del cliente.
8) Grazie mille Federico, ti ringraziamo per aver partecipato a questa intervista, ti diamo la possibilità di fare un saluto a chi vuoi, quindi a te la parola!
Grazie! Volevo ringraziare tutto lo staff di G.F. Europa per aver creduto in me dandomi la possibilità di fare parte di questo prezioso progetto ambizioso, e di crescere professionalmente. Siamo veramente una bella squadra. A presto!