Rubrica a cura
dell'Ufficio Tecnico
Porta Blindata caratteristiche tecniche: facciamo chiarezza
L’obiettivo di questa nuova rubrica è quello di fare chiarezza su temi e prodotti che ci riguardano da vicino. In questo spazio troverete infatti approfondimenti, spiegazioni, informazioni tecniche ma soprattutto la pubblicazione e condivisione di novità e updates.
Il primo prodotto di cui parleremo è la porta blindata. Uno dei componenti edili che ha subito, nel corso del tempo, un’evoluzione tecnologica davvero considerevole: da semplice infisso resistente all’effrazione, a prodotto con caratteristiche di isolamento al rumore e al passaggio di calore fino ad arrivare a essere realizzata con un materiale impermeabile all’aria e all’acqua. Non dimentichiamo inoltre che oggi la porta blindata è un elemento che funge da arredamento e deve rispondere a esigenze coerenti con il design del contesto abitativo.
Proteggiti con la porta giusta
La porta blindata inoltre, in qualità di prodotto essenziale, deve rispettare delle caratteristiche ben precise. Analizziamole meglio nel dettaglio:
Resistenza all’effrazione
Secondo gli standard definiti negli anni 2000, secondo la norma europea UNI EN 1627, le porte vengono classificate secondo le loro caratteristiche di antieffrazione (è il grado di sicurezza che i serramenti riescono a garantire). I test svolti per rispettare questi rigidi controlli si basano essenzialmente nel sottoporre il prodotto ad alcune condizioni di stress: dall’attacco manuale con diversi utensili, all’applicazione di carichi statici sui vari punti della porta. Maggiore è quindi la classe di effrazione, maggiore è la sicurezza garantita dalla porta. La classificazione inizia da un livello base e cresce in base al miglioramento della resistenza. Esistono in tutto 6 classi anti-effrazione definite dalla normativa ENV 1627/30 del 2011, di seguito un riassunto delle caratteristiche principali:
Gruppo
Ferramenta
Europa
Resistenza all'effrazione
Classe anti-effrazione 1
è la classe base, si basa sul principio che lo scassinatore non ha un livello di esperienza di tipo professionistico, è spaventato dal rumore e dal tempo che passa per scassinare il prodotto.
Classe anti-effrazione 2
Il ladro occasionale tenta di forzare la porta con attrezzi semplici come giravite, cunei e tenaglia. Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta, è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo.
Classe anti-effrazione 3
il ladro utilizza attrezzi via via più complicati, come piede di porco, martello o trapano manuale. Qui la componente rumore/tempo inizia a venire meno. Rappresenta un ottimo livello di resistenza, migliore del livello 2 e del livello 1.
Classe anti-effrazione 4
lo scassinatore è abile e utilizza strumenti più performanti per violare l’abitazione. È meno impensierito dai rumori e dal tempo.
Classe anti-effrazione 5
l ladro è un professionista e utilizza attrezzi elettrici di media potenza. Le porte con questa classe sono pensate per far fronte a queste dinamiche.
Classe anti-effrazione 6
offre il massimo grado di sicurezza. La porta è costruita partendo dal presupposto che lo scassinatore è molto esperto e utilizza attrezzi elettrici molto performanti.
Riassumendo nel dettaglio, le porte a cui fanno capo le prime due classificazioni sono pensate per essere installate in contesti con scarsa criminalità e a difesa di beni di poco valore.
Una porta blindata certificata con classe 3 è indicata per appartamenti con rischio più alto, in ville non troppo esposte, in uffici e a difesa di beni di medio valore.
Un portoncino blindato in classe 4, è indicato invece per abitazioni signorili, ville isolate, appartamenti e uffici ad elevato rischio e a difesa di beni di considerevole valore.
Le ultime due classi, 5 e 6, si riferiscono a porte estremamente resistenti, il cui fine è quello di difendere l’accesso a banche, uffici postali o postazioni militari.
Nel linguaggio comune oltre alla dicitura “classi anti-effrazione” vengono spesso menzionate le classi di sicurezza atte ad indicare lo stesso parametro di valutazione.
Come abbiamo specificato all’inizio la classe anti-effrazione non è l’unica caratteristica intrinseca delle porte blindat