Un controtelaio o “falso telaio”, rappresenta il punto di connessione tra il telaio della porta e il muro di sostegno a cui essa è applicata. Rappresenta lo “scheletro” di acciaio zincato delle porte blindate. Viene utilizzato sia per gli ambienti esterni, sia per gli ambienti interni. A seconda delle zone geografiche viene chiamato anche in altri modi, ad esempio cassamatta, cassonetto o cassero. Più raramente viene utilizzato anche il termine improprio scrigno. Spesso, le imprese di costruzioni preferiscono ordinarlo in anticipo rispetto alla produzione e alla consegna della porta, questo per portarsi avanti con i lavori di muratura e posa in opera. Solitamente viene murato o tassellato direttamente nel muro. 

Il telaio è un elemento che, fissato al controtelaio, permette l’integrazione tra anta mobile e il controtelaio. Così come il controtelaio è fatto di acciaio. Il telaio, chiamato anche infisso, rappresenta la componente dove sono fissate le parti apribili delle porte o finestre, oppure le parti non apribili come vetro e pannelli di un serramento fisso. Sovente, viene confuso con il controtelaio o “falso” telaio che invece è la parte ancorata al muro e ben distinta dal telaio. Il telaio può essere a “vista” nelle soluzioni più tradizionali o a “scomparsa” nei serramenti più moderni.

Il perimetro dell’anta mobile è realizzato in acciaio, questa carena è applicata lungo tutto il perimetro della porta, rimane a vista ed ha la stessa finitura del telaio della porta.

 La scocca è l’elemento mobile della porta, è composta da acciaio zincato e rappresenta il corpo nudo del serramento che andrà poi rivestito con pannelli interni ed esterni. Per migliorare le caratteristiche termo acustiche, viene riempita con materiali isolanti come lana di roccia, il polistirolo o polistirene. È molto importante per garantire il valore di antieffrazione del prodotto finale, e varia anche in base alle soluzioni finali che si decidono di adottare, ad esempio in base a rinforzi interni, punti di chiusura o se utilizzare cerniere a vista o a scomparsa.

In una porta, lo spioncino è la soluzione che permette di vedere all’esterno senza agire sulle maniglie per l’apertura. Lo spioncino può essere di vetro con una lente “fisheye” per consentire un campo visivo più ampio o elettronico dove un visore digitale permette di scorgere chiaramente chi si trova al di là della porta.

Il pannello di coibentazione interno concorre a formare le caratteristiche termo acustiche della porta. Il pannello di coibentazione inoltre, in base ai diversi requisiti che dovrà avere, potrà essere realizzato in lana di roccia, polistirene, silicati o aerogel.

Il pannello di rivestimento interno, rappresenta l’abito della porta. È un elemento di primaria importanza nell’arredamento dell’ambiente domestico perché definisce l’estetica della porta.

In commercio esistono migliaia di finiture, modelli, spessori o materiali, soluzioni per tutte le tasche e per tutte le esigenze.

Il pannello di rivestimento esterno ha la stessa funzione del suo gemello interno, definisce l’estetica esterna della porta. Pur avendo la stessa funzione, dobbiamo però specificare che non tutti i pannelli hanno caratteristiche adatte all’esposizione agli agenti atmosferici ovvero, esposizione al sole, alla pioggia, al gelo oppure all’ambiente salmastro.

La serratura rappresenta il primo deterrente che un eventuale malintenzionato si trova ad affrontare, rappresenta quindi una scelta strategica molto importante.

Il cilindro è un elemento molto importante della porta blindata poiché è soggetto ad un utilizzo costante nel tempo e come la serratura, è il primo punto che subisce l’attacco di soggetti malintenzionati. Un buon cilindro oltre ad essere affidabile e resistente deve contrastare efficacemente l’usura del tempo.

Eccoci all’ultimo componete della porta, la maniglia. La scelta della maniglia è molto importante perché assieme ai rivestimenti interni ed esterni concorre a formare il lato estetico del serramento.